TREKKING … LA VAL CIVETTA
E’ senza dubbio uno dei più bei trekking dell’Agordino, per non dire di tutte le Dolomiti!
Il percorso non è particolarmente impegnativo, ma è certamente lungo e con un dislivello sia positivo (in sù), che negativo (in giù), tutt’altro che trascurabile.
In cambio? In cambio potrete vivere una delle esperienze di “natura” più entusiasmanti della vostra vita! Già la salita al rifugio Coldai, sebbene su un sentiero dal fondo orribile, regala panorami bellissimi sul Pelmo e su tutta l’alta Val di Zoldo, ma è una volta valicata la Forcella Coldai che si apre il paradiso ai vostri occhi!
Alla vostra sinistra l’enorme, impressionante bastionata della parete Nord Ovest del Civetta, anticipata da una serie di eleganti pilastri – Torre Coldai, Torre d’Alleghe, Torre di Valgrande, sotto di voi il lucente Lago Coldai e la Val Civetta, a sinistra un’inifinità di vette dolomitiche!
Da lì inizia un continuo saliscendi in un contesto d’alta montagna di rara bellezza che porta a Forcella Col Reàn, da dove uno strappetto di 150 metri porta al meraviglioso Rifugio Attilio Tissi (al Col Reàn appunto)!
Panorama, atmosfera, cucina: tutto lì è meraviglioso e invita ad indugiare lungamente, ma, se non vi siete organizzati per passare la notte lassù (soluzione consigliatissima), è il caso che non perdiate troppo tempo, perchè la giornata non è certo finita.
La discesa dal rifugio verso il Vazzoler può essere fatta ripercorrendo il sentiero fino alla forcella fatto in salita, ma, onestamente ve lo sconsigliamo, preferendo quello che segue la costa verso Sud; qui incontrerete un pezzettino di cavo metallico, ma se siete arrivati sin qui, niente paura, un po’ di attenzione e via!
Il rientro sul fondo della Val Civetta si accompagna a panorami straordinari … si cammina su un prato abbracciati dalle cime Su Alto e Terranova, le ultime della bastionata della Nord Ovest che lasciano poi spazio ad una susseguirsi di meravigliosi denti e campanili! Si iniziano così a delineare gli eleganti profili della Torre Venezia, vero monolite di Dolomia che ci accompagna fino al Rifugio Vazzoler, vero rifugio di alpinisti di un tempo e di oggi!
Ormai manca circa un’ora per raggiungere Capanna Trieste, punto d’arrivo di questa lunga cavalcata, ma le cime della Busazza e della super verticale Torre Trieste non ci permettono di abbassare la testa: pura meraviglia!
Tecnicamente
Come organizzarsi: consigliamo di partire di buo’ora per lasciare l’auto a Capanna Trieste per poi tornare a piedi a Listolade, dove si prende il pullman di linea per Alleghe (Dolomitibus).
Una volta ad Alleghe si sale con gli impianti al Col dei Baldi da dove inizia il trekking!
Tempi: considerate una giornata bella lunga – 7/8 ore con un dislivello positivo di circa 1.100 metri ed uno sviluppo di circa 18 km.
Periodo consigliato: Luglio – Settembre, attenzione, valutate bene la possibile presenza di neve, specie ad inizio stagione, che può complicare notevolmente le cose.