AGORDINO, LE DOLOMITI IN FAMIGLIA … FALESIA RENE’ DE POL ALL’AVERAU!
Una nuova parete attrezzata per l’arrampicata sportiva ha visto la luce in questo particolare maggio 2020 ai piedi della parete sud dell’Averau!
La storia è un po’ particolare: nell’estate di due anni fa, Giorgio Peretti, guida alpina veneziana, classe ’41, Valerio, anch’egli guida alpina venziana (in realtà metà mestrino …) e Mattia al tempo 11enne, vanno a ripetere la Via della Vipera, tanto cara al buon Giorgio (fu artefice della prima salita insieme a Franz Dallago nel ’69)!
La nostra cordata si è conosciuta grazie a quel “collante naturale”, a quel “carismatico venessianasso” di Nane, Mao, all’epoca Maurizio Venzo … pure lui guida alpina nata tra calli e campielli!!!
Scendendo dalla “Vipera” il buon Peretti dichiara il suo desiderio di dedicare una falesia a Renè De Pol, l’ennesimo veneziano, prematuramente andato avanti, da sempre meravigliosamente innamorato delle crode dolomitiche … E perché no, caro Giorgio, se hai pazienza, si fa!
Ed è così che, grazie ad un anno indimenticabile sotto ogni punto di vista e sotto ogni accezione del termine, il 2019 se ne va … ma il 2020 NO!
Finisce il lockdown e si parte! Forti del “Ciodo”, mitico pandino 4×4 ultimo acquisto in casa Travelsport, riusciamo a spingerci fin quasi a Forcella Nuvolau con il potente mezzo, trasportando così il materiale necessario in quota senza troppa fatica!
Subito iniziamo i lavori che, grazie ad una roccia stepitosa, si rivelano entusiasmanti!
In 6 giornate la nuova falesia “Renè De Pol” all’Averau può dirsi ultimata.
15 vie, roccia stupenda e gradi tra il 4c ed il 6a+ per una proposta di pura delizia!
Autori del progetto il buon Giorgio Peretti, che mai ha mancato di riempiere lo zaino con soppressa, formaggi e rossi di pregio, sempre diversi, Nane, Mao, Maurizio Venzo, che data la collocazione alpinistica della falesia ha fatto uno strappo alla regola, entusiasmandosi anche per dei monotiri e Valerio, all’alba dei 50 anni, il bocia della banda!
In realtà non possiamo dimenticare il contributo di Monica Malgarotto (la maga verdina) e di Mattia, che c’hanno aiutato in giornate in cui il tepore primaverile era nulla più che un ricordo lontano sfumato tra i fiocchi della neve di maggio!
TECNICAMENTE
Le vie non sono lunghe, siamo intorno ai 15/18 metri.
La roccia è una Dolomia strepitosa!
La chiodatura è assolutamente plasir, figlia della regola “meglio uno spit in più che uno in meno”.
Le vie hanno nomi tratti da modi di dire in veneziano … d’altronde lo sono tutti gli autori e pure le manovalanze!
A voi non resta che divertirvi!
Raccomandazioni: siamo in quota, 2.400 metri circa, portatevi sempre un abbigliamento adeguato.
La parete va al Sole verso mezzogiorno.
Sotto passa il sentiero CAI 441, non fate cavolate: la roccia è strepitosa, per combinare una cavolata bisogna davvero mettersi d’impegno!
Mentre scalate non occupate il sentiero, lasciate passare gli escursionisti in sicurezza, abbiate un occhio di riguardo per i bambini o trekkers non proprio agili!
Non lasciate schifezza alla base, nei dintorni, ecc.
Il meraviglioso Rifugio Averau vi attende a 10 minuti dalla falesia, alla base della seggiovia, invece, il rifugio Fedare propone le torte più buone delle Dolomiti!
AVVICINAMENTO
Dieci minuti a piedi, lungo il sentiero n°441 se si sale in seggiovia; circa 40 minuti a piedi dalla strada per il passo Giau.
MATERIALE
Non dimenticate 10 rinvii, una corda da almeno 50 metri ed il casco!
LE VIE da sx a dx.
Alla base della parete troverete solo 4 nomi – Ea Nasse, El Gato de Piombo, Samoro Nero, El Poro Tegoina – cioè la prima da sx, le due centrali e l’ultima a dx (guardando la parete da sotto). La scelta di non mettere tutti i nomi è legata alla volontà di non “imbrattare” la roccia oltre lo stretto necessario. Avrete così dei buoni riferimenti per “orientarvi”, scegliendo così la vostra via senza difficoltà.
1. Ea Nasse 5a
Nasce! Tipico modo di dire per sottolineare un momento in cui sta per accadere qualcosa … di solito negativo!
2. Ti gà el morbin? 5b
Ti senti particolarmente agitato?
3. Ciavà come l’Austria! 5b+
Senza speranze!
4. Pan, pessi e spin sul … 5c
Che il Signore ti dia pane e pesci, ma che una spina (di pesce) ti s’infili sul …
5. Nova de bain 5c+
Nuova nuova
6. Netto come ‘na spia 6a
Senza un euro in tasca!
7. El gato de piombo 4c
Scali (sottointeso) come un gatto … di piombo!
8. Samoro Nero 5b
La peste … dedicata la periodo!
9. Peretti e Pometti 5c
Dedicata a Peretti e Pomarici, storici scialpinisti veneziani!
10. A bempò! 5c
Tipica espressione per rimarcare un’affermazione in positivo o negativo!
11. Testa da Batipai 5c+
Di persona non particolarmente arguta.
12. El Petacoche 5c+
Di persona adulta con fare infantile.
13. ‘Ndar a Pajol 5c
Finir per terra … andare a dormire!
14. Persi pal Caigo 6a
Persi, privi di visione, di orientamento.
15. El Poro Tegoina 6a+
Di persona non proprio fortunata.
NOTA BENE: l’arrampicata è uno sport potenzialmente pericoloso, chi esercita questo sport sulla falesia del monte Averau lo fa sotto la propria più completa responsabilità; ribadiamo la massima attenzione verso se stessi, gli altri arrampicatori e gli escursionisti di passaggio.
Si ringraziano:
Mr. Kinobi, all’anagrafe Emanuele Pellizzari, da sempre punto di riferimento per la fornitura di materiale per l’attrezzatura di siti per l’arrampicata.
Free Time, negozio di articoli sportivi per la montagna, di Cencenighe, per noi come una seconda casa!
Wild Climb, il nostro “spacciatore” di scarpette per l’arrampicata! Lo trovate a Montebelluna, via Meucci 3.
Botol Car Service, di Agordo, che ci ha permesso di risparmiare un sacco di fatica grazie al mitico “Ciodo”, il Panda 4×4.